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Come è ormai ben noto, lo scorso 23 Giugno il popolo inglese è stato chiamato alle urne per decidere, attraverso il referendum popolare meglio noto come Brexit, se uscire o rimanere nell’Unione Europea.
La faccenda ha suscitato fin da subito un subbuglio di pareri contrastanti che non ha avuto fine dopo il suo esito. Anzi. Il disaccordo è stato confermato dal risultato del referendum che ha decretato l’uscita dall’UE con il 51,9% di pareri favorevoli contro il 48,1% di contrari. Un Paese spaccato nettamente a metà, che adesso deve fare i conti con la scelta della maggioranza (se così si può definire un 51%).
Brexit. Da qualche tempo ormai non si sente parlare d’altro: televisione, stampa, internet, radio, ovunque si parla dell’“imprevedibile” decisione che gli abitanti dell’isola di Sua Maestà dovranno prendere il prossimo 23 Giugno attraverso un Referendum popolare: l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Decisione imprevedibile, come l’hanno definita in molti, che forse così imprevedibile poi non è.
Il Patto dei 28 non ha mai convinto del tutto gli inglesi
I britannici non sono mai stati pienamente entusiasti dell’Alleanza di Bruxelles, né hanno mai manifestato il pieno consenso. A dimostrarlo proprio la scelta di rimanere al di fuori del regime “Euro”.
E così, in questo marasma di emozioni e pareri controversi, tra preoccupazione da una parte e sollievo dall’altra, la parola Brexit si è insinuata con presunzione nel vocabolario mondiale col procinto di essere ricordata nella storia come sinonimo di sconvolgimento delle sorti economiche, politiche e culturali europee, e non solo.
Il 2 Giugno l’Italia festeggia la Festa della Repubblica, la più rilevante manifestazione civile italiana nonché maggiore giornata celebrativa nazionale. La scelta della data non è causale ma determinata dal memorabile referendum tenutosi il 2-3 giugno del 1946 in cui i cittadini vennero chiamati al voto per scegliere la forma di stato da dare al Paese. Il Referendum si concluse con la scelta della Repubblica e il conseguente esilio dei monarchi di Casa Savoia.
Nonostante l’esito ufficiale venne dichiarato il 18 giugno, la nascita della Repubblica italiana viene quindi festeggiata ogni 2 giugno a partire dal ’46. In occasione della ricorrenza lo stato organizza numerose manifestazioni che hanno luogo nelle principali città italiane. La cerimonia ufficiale avviene a Roma con la partecipazione delle massime cariche statali le quali, dopo il rituale alzabandiera all’altare della Patria e il posizionamento della corona d’alloro, si godono lo spettacolo realizzato dalle frecce tricolori sul cielo romano accompagnati dall’Inno nazionale.
2 Giugno, Festa della Repubblica: cosa faranno i corrieri?
In occasione della principale festa civile italiana i corrieri espresso non effettueranno ritiri e consegne nel territorio italiano. Analogamente, anche i nostri uffici rimarranno chiusi durante il festivo. Gli ordini che ci arriveranno in tale data verranno gestiti venerdì 3 Giugno all’apertura degli uffici aziendali.
Se state organizzando una spedizione con ritiro Venerdì 3 giugno vi invitiamo a inviarci l’ordine entro le ore 18.30 di mercoledì 1 Giugno. Nel giorno festivo, infatti, non sarà possibile prenotare alcun ritiro per venerdì 3 Giugno.
Se invece avete una spedizione in viaggio durante questi giorni ricordate di tenere in considerazione il giorno festivo in cui i corrieri non ritireranno ne consegneranno in Italia.
Per maggiori informazioni al riguardo potete sempre contattare il servizio clienti e chiarire ogni dubbio.
Buona Festa della Repubblica dallo Staff di SpedireAdesso.com
Qualche settimana fa abbiamo omaggiato le donne, quegli esseri speciali che rappresentano i pilastri della vita. Oggi, invece, vogliamo dedicare la nostra attenzione agli uomini, in particolare ai padri, anch’essi figure portanti della società.
Il 19 marzo, infatti, in gran parte del mondo si festeggerà proprio la figura paterna. Tale tradizione, la cui diffusione risale intorno ai primi anni del XX secolo, ebbe inizio come completamento della già ben accetta festa della mamma. I festeggiamenti hanno però periodi di decorrenza differenti in tutto il mondo. Mentre in Italia ed in Spagna, ad esempio, la Festa del Papà ricade il 19 marzo, in America e in altri paesi essa coincide con la terza domenica di giugno.
Così come già suggerisce il nome, questa festa è stata indetta per celebrare i papà di tutto il mondo, affinché ogni figlio, piccolo o grande, possa avere la possibilità di onorare ufficialmente il proprio padre attraverso un pensiero, un gesto, un regalo. Un momento che permette di dimostrare l’affetto e la gratitudine verso chi ci ha dato in dono il bene più grande: la vita.
Oggi parleremo dell'8 marzo, la celebrazione della donna che ha avuto origine dalla lotta delle donne per i loro diritti. In particolare, ci concentreremo sull'evoluzione della festa della donna da una celebrazione locale a una celebrazione globale e sul suo significato universale. Esploreremo come la festa della donna viene celebrata in tutto il mondo e l'importanza di continuare la lotta per l'uguaglianza di genere e per i diritti delle donne. Se stai cercando di imparare di più sulla festa della donna e vuoi intraprendere un'azione per sostenere la causa delle donne, sei nel posto giusto.
Nonostante da più di un secolo ogni 8 marzo si festeggi in tutte le parti del mondo la Giornata Internazionale della Donna, in memoria delle battaglie politico-sociali che le hanno viste protagoniste ma anche delle violenze e discriminazioni cui sono state vittime, noi di SpedireAdesso.com siamo fermamente convinti che questo dono della natura, la donna appunto, debba essere celebrato ogni singolo giorno.