Qui ti forniremo una guida dettagliata su tutto ciò che c’è da fare per organizzare un trasporto merci fuori dalla Comunità Europea, cosa sono i documenti doganali, quali bisogna presentare e come compilarli correttamente.
Cos’è la Dogana e cosa sono i documenti doganali
Quando spedisci un pacco dall’Italia verso un Paese non appartenente all'Unione Europea la spedizione è soggetta a controllo della Dogana. La dogana è un ente pubblico che si occupa dell’entrata e dell’uscita di ogni tipo di merce da uno Stato, sia che si tratti di prodotti commerciali che di beni propri del singolo cittadino. Il compito della dogana è monitorare il transito merci all’interno di un’area commerciale definita - nel caso in cui si parli di prodotti commerciali, ma anche quello di tutelare i consumatori e prevenire l’ingresso e il trasporto di merci vietate, contraffatte o di contrabbando all’interno di uno specifico territorio.
Codice TARIC
Qualunque merce che entra o esce dal territorio italiano, quindi, viene sottoposta al controllo della dogana, la quale utilizza un sistema di cifre e codici specifici per catalogare e identificare ogni oggetto e consentire la libera circolazione oppure vietarne il transito.
Il sistema di cifratura utilizzato dagli uffici doganali italiani (TARIC) contiene un codice identificativo di 10 cifre per ogni tipo di oggetto, una voce di tariffa composta da una parte iniziale comune per categoria di merce e una parte finale variabile a seconda delle caratteristiche dell’oggetto appartenente alla categoria sottoscritta. Ad esempio la categoria pantaloni avrà una stessa matrice numerica e una parte finale variabile a seconda che si tratti di pantaloni corti, lunghi, di jeans, etc.
Oneri doganali
La Dogana di partenza ha il compito di accertare la libera esportazione, constatando che non si tratti di merci soggette a restrizioni o che necessitino di specifiche autorizzazioni per l’esportazione come, ad esempio, le opere d’arte.
La Dogana di arrivo, invece, si trova di fronte a prodotti già controllati dagli uffici doganali del Paese di arrivo, per cui si limiterà all’assegnazione delle tasse doganali a carico del destinatario, ovvero quegli oneri che il ricevente della merce è tenuto a pagare alla dogana per far entrare la merce all’interno del territorio nazionale.
Il passaggio doganale di beni privati o prodotti commerciali, infatti, prevede in alcuni casi il pagamento di oneri che in genere sono a carico del destinatario (solo in caso di accordi specifici gli oneri doganali vengono attribuiti al mittente). La tassa doganale dipende molto dal valore della merce che si trasporta, il quale viene comunicato agli uffici doganali tramite certificazioni precise, alcune delle quali sono sempre uguali, altre variano da Stato a Stato, ma anche dalla tipologia di spedizione: spedizione commerciale B2B o B2C, spedizione tra privati, ecc. L'importo totale degli oneri doganali da pagare in caso di spedizione Extra UE comprende, oltre ai dazi doganali, anche altre imposte come l'Iva o la Commissione d'avanzamento determinata dal corriere.
In conclusione, non possiamo dirti a quanto ammonteranno gli oneri doganali della tua spedizione (potresti anche non aver bisogno di pagarli), ma è possibile definire i costi doganali di una specifica spedizione extra UE a partire da tutte le informazioni sulla merce.
Fattura Pro Forma
Le spedizioni che prevedono il passaggio alla dogana devono essere accompagnati dai documenti doganali necessari. Tra questi la Fattura Pro Forma, che è un documento che fornisce in modo dettagliato informazioni su tutti gli oggetti contenuti all’interno del pacco da spedire, con relativo valore commerciale singolo e totale. Ti consigliamo di prestare massima attenzione nella compilazione della Fattura Pro Forma poiché l’omissione o la non corretta descrizione degli oggetti potrebbero essere motivo di fermo o temporaneo blocco della spedizione in dogana, la quale potrebbe richiedere ulteriori controlli e documenti per maggiori accertamenti causando talvolta notevoli ritardi nella consegna.
Esempio di Fattura Pro Forma
Dichiarazione di libera esportazione
La Dichiarazione di libera esportazione è un altro documento da allegare alla spedizione quando è previsto il passaggio in dogana. Questa ha la funzione di dichiarare il mittente come assoluto responsabile della spedizione e della merce spedita. In essa sono elencate tutte le eccezioni attinenti alle normative di esportazione che dovrai spuntare per confermare di essere a conoscenza delle restrizioni e garantire la non violazione di alcuna normativa.
Esempio Dichiarazione Libera Esportazione
Sarà sufficiente inserire l’anagrafica del mittente, sbarrare le caselle di dichiarazione e firmare.
Come organizzare una spedizione da o verso un Paese non appartenente all'UE con SpedireAdesso.com
SpedireAdesso.com si occupa di spedizioni internazionali dall'Italia verso Paesi non appartenenti all'Unione Europea, nello specifico offre servizi per spedire in Norvegia, spedire in Svizzera, spedire alle Canarie, spedire in Regno Unito (Scozia, Galles e Inghilterra) e spedire dal Regno Unito all'Italia prodotti commerciali e oggetti personali entro i limiti della lista degli oggetti proibiti che regolamenta le spedizioni, occupandosi di fornirti i documenti doganali necessari e le istruzioni per la compilazione, tramite posta elettronica, dopo che avrai confermato la prenotazione della spedizione.
Tutti i documenti richiesti dovranno essere consegnati al corriere quando verrà a ritirare la merce al tuo domicilio. Nello specifico sarà obbligatorio presentare:
- Fattura Pro Forma o fattura commerciale (5 copie)
- Dichiarazione di Libera esportazione (1 copia)
- Etichette di spedizione (5 copie, 1 da attaccare al pacco, 4 da consegnare al corriere)
- Copia del documento d’identità del mittente (1 copia)
- Copia codice fiscale del mittente (1 copia)
La Fattura Pro Forma deve essere presentata in quintupla copia e accompagnata da firma autentica del mittente. Per rendere questo passaggio più semplice ti consigliamo di compilare una sola Fattura Pro Forma senza firmarla, fotocopiare l’originale per 4 volte ed infine apporre la firma su tutte e 5 le copie. Anche la Dihiarazione di Libera esportazione e le copie dei documenti d'identità vanno firmati dal mittente indicato.
Spedizione doganale in Norvegia, Svizzera e Isole Canarie
Organizzare una spedizione in Norvegia o in Svizzera con SpedireAdesso.com è molto semplice. Innanzitutto devi sapere che attraverso i nostri servizi è possibile spedire solo esportare dall'Italia verso Svizzera, Isole Canarie e Norvegia. Per prenotare una spedizione dall'Italia verso una di queste tratte basterà compilare il modulo ordine spedizione inserendo tutti i dati di spedizione tra i quali indirizzo del mittente e del destinatario, peso, misure e contenuto dei pacchi e data di ritiro, effettuare il pagamento e attendre la ricezione dell'email di conferma con la lettera di vettura e i documenti doganali da stampare, compilare, firmare e presentare al corriere insieme a copia del documento d'identità e codice fiscale del mittente. Questo tipo di spedizione prevede il pagamento dei dazi doganali, che saranno a carico del destinatario il quale riceverà dal corriere incaricato notizie su come e quando pagarli.
Spedizione doganale da e verso il Regno Unito
Dal 1° Gennaio 2021, a seguito della Brexit, anche il Regno Unito fa parte dei Paesi non più appartenenti all'Unione Europea, pertanto anche spedire in Regno Unito o spedire dal Regno Unito all'Italia prevede le nuove procedure di sdoganamento sopra elencate. Per prenotare una spedizione da o verso il Regno Unito sarà necessario compilare il nuovo form di prenotazione per spedire nel Regno Unito attraverso il quale potrai indicare i dati di mittente e destinatario, il giorno di ritiro e compilare automaticamente la Fattura Pro Forma.
In questa guida abbiamo cercato di spiegare in modo semplice cosa sono i documenti doganali, la dogana e come organizzare una spedizione dqall'Italia verso un Paese al di fuori dell'Ue, ma se qualcosa non ti è ancora chiaro puoi sempre contattare la nostra assistenza clienti tramite live chat, email, telefono o social dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30: un team di esperti chiarirà ogni tuo dubbio.