Oggi è un giorno particolare per i nostri clienti e amici che vivono o che sono originari della Tunisia: proprio il 20 marzo del 1956, infatti, si conclusero gli accordi politici per metter fine al protettorato della Francia e rendere la Tunisia un paese finalmente libero. Se sei un cliente di SpedireAdesso.com e hai bisogno di spedire un pacco in Tunisia, puoi prenotare subito una spedizione tramite il nostro portale.
Il trattato del Bardo e la fine del protettorato francese
Per comprendere le origini e l’importanza di questa data cruciale per la Tunisia bisogna tornare indietro nel tempo, precisamente nel 1956, anno nel quale il paese magrebino ottenne l’indipendenza dalla Francia. Dal 27 febbraio al 20 marzo, infatti, tra i due paesi si tennero dei negoziati, all’interno dei quali si parlo del trattato del Bardo. Questo trattato, che prende il nome dall’omonimo castello tunisino, in cui nel 1881 vennero definiti i termini del protettorato francese. Il 20 marzo, dopo settimane di negoziati, la Francia riconobbe la piena indipendenza dei tunisini nel contesto internazionale.
Festeggiamenti per la festa dell’indipendenza tunisina
A Tunisi e nelle altre città tunisine si celebra il 20 marzo con delle iniziative ufficiali che coinvolgono sia le autorità locali che i normali cittadini. Chi vive in Tunisia si riunisce con la famiglia e ricorda l’indipendenza del proprio paese con le tipiche specialità gastronomiche. Tra queste spiccano il Chakchouka, piatto tipico a base di peperoni, uova e altri ingredienti. La cucina tipica tunisina è ricca di pietanze che conquistano i palati anche degli stranieri, per cui nel giorno dell’indipendenza tunisina si possono provare le pietanze locali.
Spedizioni da o verso la Tunisia
SpedireAdesso.com ormai da anni spedisce non soltanto da o verso il territorio europeo, ma guarda anche agli altri paesi extraeuropei tra cui la Tunisia. Tra i punti di forza di SpedireAdesso.com spiccano le tariffe convenienti, l’estrema semplicità di spedire online in una manciata di click e l’estrema affidabilità in ogni tipo di spedizione. Per spedire dalla Italia alla Tunisia, è importante conoscere i documenti necessari, le procedure e i regolamenti per evitare problemi doganali e garantire che la spedizione raggiunga la destinazione senza intoppi.
Documenti richiesti per spedire in Tunisia
I documenti richiesti variano a seconda che la spedizione sia di natura commerciale o non commerciale:
Procedure e Regolamenti
Devi specificare se la spedizione è commerciale (per vendita) o non commerciale (effetti personali, campioni, documenti, resi). Non sono più ammesse esportazioni dichiarate come regalo. Includi tutti i dati rilevanti come nome, indirizzo completo e numero di telefono, oltre al Codice Fiscale o EORI per privati e partita IVA o TAX ID per aziende. Elenca in inglese tutto il contenuto della spedizione, specificando dettagli come marca, dimensioni e materiale. Indica anche il Numero di Tariffa Doganale (Taric) per ogni articolo. Dichiarare il valore reale degli articoli inviati, incluso il costo del trasporto. Numero di pacchi, peso totale e costo del trasporto devono essere precisati. Alcune dichiarazioni specifiche potrebbero essere necessarie, come la "Dichiarazione Libera Esportazione" per articoli con potenziale uso militare o la dichiarazione CITES per la protezione delle specie minacciate. Qui trovi ulteriori informazioni sui codici doganali.
È essenziale verificare che i beni che intendi spedire non siano soggetti a restrizioni o divieti sia per il transito che per le norme vigenti nel paese di destinazione. Inoltre, compila accuratamente tutti i documenti richiesti e segui le procedure indicate per facilitare il processo di sdoganamento e minimizzare il rischio di ritardi o problemi.
