Spedire

Il 2020 per l’Italia, o meglio, per tutto il mondo, non è iniziato col piede giusto. Da quando il Coronavirus, per essere precisi il Covid-19, è entrato a far parte delle nostre vite ogni aspetto della quotidianità collettiva è stato completamente stravolto.
Stop ai viaggi, stop al lavoro, stop al commercio. Stop alla vita “normale” così come la consideravamo. Dallo smart working alle lauree via web, ogni settore ha dovuto rielaborare il proprio sistema organizzativo, incluso il settore logistico.
Spedire, ai tempi del Covid-19, è diventato tanto particolare quanto necessario.

Il 31 Gennaio 2020, a 3 anni dal referendum più discusso degli ultimi decenni, finalmente il Regno Unito ha ottenuto ciò che, stando alle statistiche, il popolo inglese desiderava: uscire dall’Unione Europea. Tale scelta avrà delle conseguenze sotto ogni punto di vista, incluso l’ambito dell’import/export. Ma cosa cambierà nello specifico? Qui di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere per spedire nel Regno Unito dall’Italia dopo la Brexit.

Parliamo ancora di un evento tutto made in sud che ha spopolato sul web riscuotendo un successo davvero inaspettato: il pacco da giù. Il fenomeno ha coinvolto tutti i principali media trasformandosi in un vero e proprio trend popolare che nel giro di pochi mesi ha portato alla diffusione dell’hashtag #ilpaccodagiù che si ripete nell’etere rimbalzando da una pagina web all’altra passando per canali You Tube, post Facebook e storie di Instagram. Sono nati così siti internet e profili social omonimi come, per esempio @ilpaccodagiù, incentrati su questa ormai nota tanto quanto diffusa tendenza che accomuna tutti gli abitanti del sud Italia emigrati verso il nord o l’estero.
La grande considerazione che questo fenomeno ha avuto da parte di tutta la popolazione ci ha portato a conferire un valore maggiore a tutte le richieste ricevute riguardanti questo tipo di servizio che, da mero servizio di spedizione, si è trasformato per noi in una vera e propria mission: la spedizione del pacco da giu online. Perchè ancora oggi continua a riscuotere successo, e come vedremo, c'è stato anche un seguito al primo video di Casa Surace su questo tema.

Quando si organizza una spedizione è necessario fornire i dati del mittente e del destinatario riguardanti il domicilio di ritiro e consegna. Oltre agli indirizzi viene sempre richiesto anche un recapito telefonico dei diretti interessati e spesso capita che questi ultimi siano restii a fornire un’informazione così personale. In questo articolo spiegheremo perché è importante il numero di telefono in una spedizione, come viene utilizzato dalle compagnie di spedizione, in che modo il cliente è tutelato riguardo all’utilizzo dei dati personali e molto altro.

Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, ha desiderato inviare una lettera a Babbo Natale, con la speranza di trovare il dono richiesto al risveglio dalla vigilia di Natale!
Eh già, come immaginavamo, l’antica tradizione natalizia non ha lasciato nessuno immune. Spedire una lettera a Babbo Natale è un desiderio che ha pervaso l’animo di ogni bambino e, perché no, anche degli adulti dalle vedute più fantasiose. Infantile o no, a tutti piace, in questo periodo, lasciar credere all’inconscio che possa esistere davvero un luogo nella lontana Lapponia in cui elfi, renne ed esserini fantastici si organizzano per costruire e impacchettare doni che poi Babbo Natale si occuperà di consegnare in tutto il mondo durante la vigilia di Natale.
Sebbene crescendo abbiamo tutti capito che si tratta solo di pura fantasia, è sempre piacevole lasciarsi andare a magiche ideologie e tramandare la tradizione di generazione in generazione. E se vi dicessimo che non si tratta più solo di fantasia e che tutto questo è ora possibile? Se vi dicessimo che SpedireAdesso.com vi offre l’opportunità di spedire una lettera a Babbo Natale?