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In questi giorni stiamo riscontrando non pochi disagi tecnici che coinvolgono principalmente le spedizioni in Italia da voi ordinate che abbiamo provveduto ad affidare al corriere espresso SDA. I problemi riguardano principalmente mancati ritiri e mancate consegne da parte del vettore in questione, eventi che incidono sul normale decorso delle spedizioni da voi prenotate attraverso il nostro sito web, ma solo per piccoli pacchi con destinazione Italia. La causa di tali imprevisti è dovuta allo sciopero dei dipendenti di una cooperativa a cui è affidata la gestione, tramite appalto, dei servizi di spedizione di Sda nella provincia milanese.
Lo sciopero, che ha avuto inizio i primi giorni di settembre, sta continuando ad oltranza senza riscontri positivi intralciano il normale flusso di trasporto pacchi in Italia, creando disagi anche a Poste Italiane, società a cui Sda appartiene dal 1998, nonché a molti e-commerce e aziende che si affidano a Sda.
Al fine di garantire il servizio ai nostri clienti, stiamo utilizzando altri corrieri, come ad esempio GLS, per le spedizioni ordinate in questi giorni con partenza e destinazione ITALIA.
Quindi potete tranquillamente effettuare i vostri ordini di spedizione anche in Italia, in quanto saranno gestiti da altri correiri che non sono in sciopero e pertanto per i nuovi ordini possiamo garantire sia i ritiri che le consegne dei pacchi a domicilio.
L’etichetta di spedizione è quel documento che identifica ogni spedizione contenente i dati del mittente, del destinatario, del peso e delle misure del pacco/busta/pallet che viene preparato per un trasporto. Tale documento viene talvolta chiamato in diversi modi come, ad esempio, lettera di vettura, documento di viaggio o bolla di accompagnamento, ma in ognuno di questi casi ci si riferisce sempre ai documenti senza i quali una merce non può essere spedita. Per tale motivo ti illustreremo come stampare ed attaccare l’etichetta di spedizione pacco, busta o pallet in modo corretto.
Il sogno di ogni viaggiatore è quello di partire leggero e libero da ogni zavorra per godersi appieno le vacanze. Poca roba, quella essenziale. Zaino in spalla e via. Bello. Davvero. Se non fosse che nella maggior parte dei casi in cui si organizza un viaggio, colpa principalmente dei tempi moderni che ci viziano con ogni tipo di comfort di cui non possiamo più fare a meno, abbiamo sempre una miriade di cose da mettere in valigia entrando così nel girone del “panico pre partenza”.
E se vi dicessimo invece che esiste un modo per viaggiare comodi e senza ingombri pur avendo con sé tutto quello che si vuole, e che questo metodo sia oltretutto anche conveniente? Non stiamo scherzando. Esiste davvero, e di seguito ve lo illustreremo spiegandovi come viaggiare senza valigie risparmiando non solo fatica, ma anche denaro.
Vi è mai capitato di dover inviare una lettera con un certificato o altro tipo di documentazione in copia originale e non avere idea da dove iniziare? Ecco come spedire una lettera online in tre diverse modalità:
Eh già, sembra strano, ma ci sono cose che posta elettronica, messanger, whatsapp, facebook, telegram, e via dicendo non riescono a fare. Sebbene ci troviamo nell’era in cui è possibile far arrivare informazioni dall’altra parte del mondo in un batter d’occhio, dovete sapere che spedire lettere è un’attività che neanche le tecnologie più moderne riescono a surclassare e che viene ancora ampiamente praticata.
La rapidità e la metodica con cui oggi riusciamo a far diffondere le informazioni è davvero stupefacente. Si pensi alla posta elettronica e alle innumerevoli app di messaggistica istantanea, mezzi con i quali è possibile trasmettere informazioni, documenti, messaggi, attraverso un semplice screenshot oppure una scansione. Tuttavia, soprattutto per le aziende, si ha spesso l’esigenza di far recapitare copia originale di documenti importanti o di dover effettuare una spedizione raccomandata ed è per questo che new media non riescono a pensionare la classica pratica della spedizione di lettere tramite posta.
Avrete sentito parlare chissà quante volte della Little Italy, in tv, sui giornali e ovviamente in rete. Sicuramente ancor di più in questi giorni, dopo la notizia dell’approvazione ufficiale della Brexit, cioè dell’uscita del Regno Unito dalla Comunità Europea. Ma perché se ne parla a gran voce proprio adesso? Perché , secondo i dati statistici, la Little Italy di Londra pare essere la comunità di italiani all’estero più grande del mondo. Se in questi ultimi periodi è divenuta oggetto di dibattito quotidiano è quindi perché ci si chiede cosa ne sarà, di tutti questi nostri connazionali, quando il Regno Unito si distaccherà ufficialmente dell’Unione Europea?